I visitatori del sito web dello studio di architettura britannico Feilden Clegg Bradley Studios (FCB Studios) troveranno una landing page con un video di bambini che giocano e imparano in una scuola elementare. Nonostante l'ubicazione urbana, gli spazi interni ed esterni sono generosi e ben illuminati, con ampie finestre che offrono una vista su giardini verdi. Gran parte del lavoro svolto dallo studio pone l'accento sulla creazione di spazi sociali vivaci che promuovono l'interazione e il benessere della comunità, elementi cruciali per il raggiungimento di una vita urbana sostenibile.
FCB Studios ha sempre dimostrato come il riuso adattivo sia complementare a questa visione di sostenibilità. Riutilizzando le strutture esistenti, lo studio riduce l'impatto ambientale delle nuove costruzioni e preserva il tessuto storico e culturale delle aree urbane. Il riuso adattivo non solo conserva le risorse, ma offre anche l'opportunità di creare nuovi spazi sociali all'interno di un contesto familiare, migliorando la coesione della comunità.
FCB Studios ha lavorato a progetti che vanno dalla trasformazione di un mulino del XIX secolo in uno spazio dinamico per studi di musica e arte visiva al ringiovanimento di un edificio brutalista di metà secolo per sostenere programmi più ampi e migliorare l'accesso ai disabili per il pubblico e gli artisti. Concentrandosi sul riuso adattivo e sulla creazione di spazi sociali, FCB Studios sottolinea la natura multiforme della sostenibilità. I progetti dell'ufficio dimostrano che la reimmaginazione delle strutture esistenti non solo affronta le problematiche ambientali, ma rafforza anche i legami comunitari, rendendo il riuso adattivo una strategia cruciale per lo sviluppo urbano sostenibile.
Ecco cinque progetti eccellenti che riassumono il lavoro dello studio nel campo del riuso adattivo.
1. Shrewsbury Flaxmill Maltings
Shrewsbury Flaxmill Maltings, il primo edificio al mondo con struttura in ferro, fu costruito nel 1797 e successivamente utilizzato come mulino per il lino, malteria e caserma di guerra. Dopo la sua chiusura nel 1987, il sito è rimasto nell'incertezza fino al suo acquisto nel 2005. Il progetto di FCB Studios ha rivitalizzato la struttura abbandonata, classificata di grado 1, trasformandola in uno spazio di lavoro adattabile, in una destinazione per il tempo libero e in un polo di impresa sociale. Le caratteristiche principali includono uno spazio per l'apprendimento al piano terra, una caffetteria pubblica, spazi per uffici flessibili e un accesso restaurato per le visite dei visitatori. Soluzioni strutturali innovative hanno preservato la struttura originale in ferro, mentre una strategia ambientale completa ha ridotto il consumo energetico e le emissioni di carbonio. Il coinvolgimento della comunità e i programmi di valorizzazione del patrimonio sono stati parte integrante del progetto, sottolineando l'importanza storica del sito e promuovendo l'orgoglio locale.
2. Brighton Dome Corn Exchange and Studio Theatre
FCB Studios ha ristrutturato il Corn Exchange di Brighton, classificato di grado 1, e lo Studio Theatre, classificato di grado 2, creando un luogo culturale dinamico. Situato negli storici giardini Regency vicino al Royal Pavilion, il progetto unisce e migliora quattro edifici, aggiungendo una nuova struttura di collegamento che cattura un precedente spazio del cortile. L'essenziale lavoro di conservazione ha rivelato spazi nascosti e ha ripristinato la struttura originale del tetto in legno e i rivestimenti decorativi. Il Corn Exchange è ora dotato di posti a sedere flessibili, magazzini sotto il pavimento e ventilazione avanzata, mentre il Teatro Studio ha migliorato la capacità e l'infrastruttura tecnica. Le nuove strutture comprendono un foyer illuminato dall'alto, spazi per gallerie e un ristorante. Uno spazio creativo dedicato, la Anita's Room, supporta artisti e gruppi comunitari. Questo progetto, parte di una più ampia iniziativa di rigenerazione, pone l'accento sulla sostenibilità e sull'impegno della comunità, con l'obiettivo di consolidare il Royal Pavilion Estate come destinazione di riferimento per il patrimonio e le arti.
L'Abbazia di Bath, sito centrale della fede cristiana nella città UNESCO di Bath da oltre 1300 anni, è stata rivitalizzata grazie al Footprint Project. Questo programma di restauro ha migliorato l'accessibilità, l'ospitalità e il servizio. Uno dei punti chiave è stata la riparazione e la conservazione del pavimento storico, che ha rivelato ampie parti per la prima volta in 150 anni e ha portato alla luce intuizioni archeologiche. Un sistema di riscaldamento a pavimento ecologico, che utilizza il calore di scarto delle sorgenti termali della città, ha migliorato il comfort.
Gli edifici georgiani adiacenti sono stati riparati e trasformati in nuovi spazi per l'apprendimento, l'amministrazione e il coro dell'abbazia, composto da 60 persone. La rimozione dei banchi della navata centrale e l'aggiunta di posti a sedere flessibili migliorano la fruibilità dell'Abbazia per il culto contemporaneo e gli eventi comunitari. Il progetto include nuovi servizi come una scuola di canto, spazi per riunioni, strutture per i volontari e una sala archivio.
La ristrutturazione del Campus di Garston della BRE ha comportato l'ammodernamento di due edifici adibiti a uffici per creare 3.000 metri quadrati di spazi in affitto e 1.200 metri quadrati di uffici per i dipendenti. Il progetto mirava a fornire spazi di lavoro adattabili, salubri e a basse emissioni di carbonio, utilizzando un approccio economicamente vantaggioso. La ristrutturazione si è concentrata su metodi sostenibili, privilegiando materiali a basso contenuto di carbonio incorporato, forniture locali e riutilizzo di materiali esistenti, con un risparmio stimato di 32.000 kg di CO2 nel ciclo di vita del carbonio incorporato.
Il campus comprende edifici di decenni diversi e il progetto ha prolungato la durata di vita di un ufficio con struttura in cemento del 1969 e di un ufficio sostenibile del 1996. I lavori di ristrutturazione hanno consentito di lavorare in modo flessibile e ibrido, con caratteristiche quali spazi per uffici open space e cellulari, sale riunioni e aree di collaborazione. I soffitti e le pareti divisorie sono stati rimossi per migliorare la luce naturale e sono stati utilizzati materiali di recupero. Tra le innovazioni, l'aggiornamento dell'illuminazione a LED, la ristrutturazione degli arredi e l'installazione di moquette e pavimenti Marmoleum in materiale riciclato. L'Open Innovation Hub supporta ora le imprese innovative con spazi di co-working e strutture per conferenze.
La rigenerazione dell'ala est dell'Alexandra Palace ha rivitalizzato un punto di riferimento culturale iconico, fondendo le infrastrutture moderne con il suo carattere storico. L'Alexandra Palace Theatre, dopo essere stato chiuso per ottant'anni, è stato riaperto con l'obiettivo di preservare la sua storia stratificata, apportando al contempo le necessarie modernizzazioni. Tra questi, la sostituzione del pavimento inclinato, l'installazione di una nuova struttura a balconata e la riprogettazione del tetto per sostenere le moderne attrezzature. La Corte Est, ora un accogliente foyer e spazio pubblico, presenta una nuova installazione artistica del pavimento. L'approccio progettuale del progetto ha enfatizzato il "decadimento arrestato", consolidando il tessuto esistente dell'edificio e aggiungendo elementi moderni che rispettano la sua grandezza vittoriana.